giovedì 4 marzo 2010

(Almeno) Qualcosa decisa dal Consiglio FIV a Palermo


(Foto di gruppo dei consiglieri federali, più revisori e qualche ospite, sotto ai quadri dei Vicerè che danno il nome alla Sala...)

E’ passata quasi una settimana dal Consiglio Federale di Palermo, abbiamo atteso invano, ma a parte un paio di foto incoraggianti dei consiglieri al lavoro e una specie di news in anteprima (come al solito ci fanno sperare...e poi ci deludono), non v’è traccia della sospirata trasparenza. E con essa delle notizie, minime e corrette, sullo svolgimento del Consiglio, sulle discussioni, le decisioni, le delibere del Governo federale che riguardano qualche migliaio di tesserati. Alla salute. Allora, come già molte altre volte, provvediamo noi, questo minuscolo blog. Che, con innato senso dell’ironia, è stato definito dal Vicepresidente Vicario Glauco Valerio Briante l’Ufficio Stampa “gratis” della FIV (le parole, più o meno, sono state: “abbiamo un ufficio stampa pagato e uno gratis”). Accettiamo la simpatica battuta. Che denota grande senso soprattutto dell’auto-ironia, giacchè l’ufficio stampa “pagato” (e appena rinnovato per altri 12 mesi) è quello che palesemente produce solo le briciole, mentre quello gratis (che sareste voi che leggete insieme a me che scrivo) va come un treno. Continuiamo dunque la beneficenza.

Preparazione Olimpica – Non stiamo a insistere e sottolineare l’importanza di questa voce. Nell’ordine del giorno era prevista l’approvazione dell’attività 2010, che segue le direttive del famoso Piano Strategico Generale (del quale abbiamo già parlato recentemente in questo post. Se il Consiglio ha varato l’attività 2010, tuttavia, della stessa non vi è traccia sul website o nella apposita Normativa. Anzi, sentite questa: se arrivate alla “Normativa Classi Olimpiche” (sempre il famoso core-business federale) e ci cliccate sopra, incredibilmente si trova il programma della preparazione verso le Olimpiadi del 2008! Ripeto meglio: sul sito della Nuova FIV nel 2010 c’è la normativa sulla preparazione alle Olimpiadi di Pechino, quella preparata nell’era Gaibisso (che, tra parentesi, fruttò due medaglie). E per la verità non va meglio avanti: Norme carattere generale Classi di Interesse Federale (versione 2009), Normativa Classi di Interesse Federale (A) (420, Laser, Europa, 29er, Campionato Mondiale Giovanile ISAF, Olimpiadi Giovanili) dove solo quest’ultimo è riferito al 2010 (per forza di cose), mentre tutto il resto è versione 2009; e (B) (L’Equipe e Optimist), sempre versione 2009. Lo stesso vale per la Normativa Multiscafi, Tavole, 555FIV: tutti ancorati all’intramontabile 2009. Good news invece per la Normativa Vela d’Altura, nella sua fiammante versione 2010. Ci rincuoriamo: allora si può.
Ma chiudiamo la parentesi e torniamo all’attività olimpica 2010 che il Consiglio palermitano nella Sala Rossa ha deliberato. Una news sul sito ci ha informato con giusto anticipo delle convocazioni degli atleti per Palma (terza tappa della ISAF World Cup), senza peraltro nulla precisare in merito ai tecnici presenti. Resta l’assenza, pesante e inspiegabile, della Normativa 2010 dell’attività olimpica dal sito. Magari nei prossimi giorni. Ci sono pur sempre atleti e tecnici al lavoro in questi giorni, nei raduni e negli allenamenti, nelle prime regate...

La situazione dei Tecnici comunque tiene banco praticamente a ogni Consiglio. Sembra una storia infinita, dal bando di inizio 2009, alla specie di “gara” e relative selezioni, ratificate dal Consiglio parecchi mesi fa, alle estenuanti trattative per gli emolumenti dei Tecnici, praticamente mai finite. Con la scusa della parola d’ordine “risparmiare!” sono stati fatti digerire a gran parte dei Tecnici dei contratti di breve durata (mai più di un anno) e di ridotta remuneratività. Trattative a volte non proprio lineari, sulle quali sono intervenuti un po’ tutti: i due DT (che di norma partivano con quotazioni più alte: forse per spirito di categoria), lo stesso presidente Croce con il Coordinatore Federale, qualche volta altri consiglieri. Alla fine i soldi si sono assottigliati parecchio, e per i poveri Tecnici che facevano parte dei Gruppi Sportivi Militari sono rimaste praticamente le briciole. E’ un peccato perché – non serve ribadirlo – qui sta il centro dell’attività federale, la rincorsa alle medaglie olimpiche, il lavoro d’eccellenza di atleti e preparatori merita attenzioni, coccole, disponibilità e risorse da parte della FIV, non trattative al ribasso. E mentre tutti costoro, le nostre speranze, lavorano al freddo e al gelo con pochi mezzi (si parte da “paghe” inferiori agli 8.000 euro, molti sono intorno a 24mila-26mila, qualcuno di esperienza arriva a 30mila) e stratosferica passione, noi osserviamo che – facendosi ennesime beffe della trasparenza – non v’è traccia alcuna di uno straccio di elenco ufficiale dei Tecnici delle Squadre, né news, né comunicati. Tanti signori sconosciuti. Loro, i nostri portacolori. Mah.

Una news sul sito FIV annuncia felicemente (e va reso onore al merito in questo caso) che la politica di attento risanamento ha prodotto un utile di 700mila euro sul bilancio 2009 (che sarà approvato dal Consiglio già in programma a Genova il 23 aprile). Se proprio si doveva risparmiare, perché penalizzare proprio gli Azzurri della vela olimpica?

Comunicazione - A quanto pare – contrariamente alla previsione di questo minuscolo blog – c’è stata un po’ di discussione nella Sala Rossa. Il Consiglio ha espresso idee diverse, qualcuno (almeno 6 coraggiosi consiglieri e consigliere) ha preso la parola e ha un po’ criticato la situazione della Comunicazione. Non farò i nomi ma li ringrazio, tanto più sapendo tutti in partenza che l’iniziativa era “a perdere”, e che il Consiglio aveva già pronta e scritta la delibera di rinnovo del succoso contrattino dell’ufficio stampa (che tra compenso, rimborsi e grafiche arriva a 5 volte l’importo medio di un Tecnico di Squadra Azzurra. Fate un po’ voi).

Il responsabile del Settore PIC già citato sopra, quello che ha anche l’ufficio stampa gratis, ha ammesso qualche problema, ma ha anche snocciolato cifre da capogiro soprattutto sui successi del website federvela.it (+23% di audience), e ha comunque promesso che nel 2010 si farà di più. Quindi aspettiamoci dei super-risultati da questo oliato dream-team. Almeno i 6 consiglieri staranno di sicuro bene attenti. Figurarsi noi: sempre con serenità, costanza, passione.

Il Consiglio ha poi approvato il Regolamento di Contabilità (quello preesistente aggiornato con le nuove regole del CONI) e ha approvato una importante modifica alla Normativa Tesseramento, riguardante l’obbligatorietà della visita medica di tipo “Agonistico” per alcune classi e regate. Su questa delibera è stata anche fatta una news (tempestiva, va dato atto). Resta il fatto che il testo non è così chiaro, e fioccano in queste ore le richieste di chiarimento e interpretazione da parte di molti atleti, soprattutto delle classe Laser che è la più numerosa tra quelle interessate. Il principio sancito è sacrosanto e la decisione è giusta, forse serve comunicarla e chiarirla un po’ meglio. Il tempo c’è ma non tantissimo. E va considerato il fatto che le visite mediche rientrano nelle competenze delle Regioni e ciascuna (siamo in Italia) ha leggi e costi diversi, non è detto che la visita sia gratuita per i minorenni, per non parlare di quelle aree con pochi dottori incaricati. Insomma norma giusta che crea qualche affanno in periferia.

Approvate inoltre altre due strutture che organizzano Corsi di Sopravvivenza che rilasciano il necessario certificato riconosciuto ISAF, oltre Anzio adesso ci sono Corsi a La Spezia e a Genova (YCI). C'è dell'altro, ma i nostri riflettori per ora non ci arrivano. Proveremo con la risonanza magnetica...

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