mercoledì 4 novembre 2009

BMW Oracle: il mega trimarano disalbera in allenamento


(Nella foto - sailingscuttlebutt.com - due fasi dell'incidente al trimarano di BMW Oracle)

Se cercavate una conferma di quanto siano fragili ed estreme le due macchine da coppa messe in scena da BMW Oracle (trimarano) e Alinghi (catamarano), se non vi sono bastate le prime immagini, gli elicotteri sulle alpi, i motori e i ballast, bene: adesso avete la prova definitiva. BOR90, o USA, il maxi-tri di Larry Ellison, ha rotto l'albero oggi in allenamento a San Diego, con mare quasi piatto e vento a 8 nodi. Era un nuovo albero alla sua prima uscita, che il team stava testando.

Ora si potrebbe dire che Alinghi e BMW Oracle sono pari: 1-1 nel conto delle "disgrazie". Se gli svizzeri (appello a parte) hanno sul groppone organizzativo la necessità di impacchettare tutta la base di Ras Al Khaimah nel Golfo Persico e riportare armi e bagagli in altra località (presumibilmente Valencia, oppure altro posto ma nell'emisfero Sud...), ora anche gli statunitensi hanno i loro bei grattacapi. Sfasciare un alberello (53 metri di carbonio a profilo alare) del genere non è un problema secondario. Comporta soldi per farne un altro (ok, questo non è davvero un problema), ma soprattutto tempo per il montaggio e la messa a punto. Specie considerando che il team di San Francisco viene ritenuto molto vicino alla prova reale delle vele a profilo alare, le wingsail, e che presumibilmente un nuovo albero era stato pensato proprio per queste. Calcolando la perdite di tempo, quindi, Alinghi e BOR si leccano le ferite. E' come se al gioco dell'oca fossero passati entrambi sulla casella "Stai fermo un giro".

Domani (venerdi 6) l'udienza della Corte di New York sui regolamenti e le stazze (non proprio un passaggio secondario, ne potrebbero uscire delle belle), e poi si vedrà. Certo che in entrambi i litiganti, feriti e un po' sotto shock, potrebbe farsi strada l'idea di un accordo sottobanco: continuare a litigare e chiamare in causa la Corte, per arrivare all'impossibilità di regatare l'8 febbraio, e quindi ottenere un ulteriore rinvio. Insomma: muoia Sansone con tutti i filistei. In questo caso la coppa con tutta la vela...

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