mercoledì 28 ottobre 2009

Perchè possiate avere un idea di quello che è successo magari è il caso che vi dica cosa è successo


Luca Tosi, il baby, il più giovane e inesperto, il capitano di traghetti nella laguna di Venezia, il sosia-young di Mauro Pelaschier. Un inaspettato navigatore solitario italiano, uno degli 8 protagonisti della bella avventura chiamata Transat650. Quello che segue è il suo racconto in presa diretta, a poche ore dalla conclusione della regata. Emozioni, sensazioni, persino colori, odori e rumori del mare, del vento e della barca. Un ragazzo poco più che ventenne in Atlantico con una barchetta di sei metri e mezzo. Leggetelo e fatelo leggere. Grazie Luca. PS-Prima della Transat650 Luca aveva regatato solo una volta. In Optimist.

L'INIZIO DEL RACCONTO
Amici! BAHIA! Si si proprio Bahia! Si si ci sono arrivato con un mini! Si HO FATTO LA MINITRANSAT! cosa vuol dire aver fatto la minitransat? Non lo so .... , probabilmente aver fatto una cazzata, ma di quelle monumentali, una di quelle cose che diventano eccezionali, non perche' di per se siano eccezionali ma perche' smisurata, enorme. Faccio l'elenco delle cose che mi passano per la testa, cosi' come mi vengono, sono arrivato sta mattina alle 7-8 utc che sono le 4 locali e sono ramingo in cerca di equilibrio, sono un 50 ore che non chiudo occhio, forse dovrei dormire ma l'eccitazione e tanta...allora perche' possiate avere un idea di quello che e' successo magari e' il caso che vi dica cosa e ' successo. Ci vorebbe un libro ... per il momento vi risparmio e per il momento vi faccio un riassunto.... ; ) (...)

E LA VERSIONE INTEGRALE
Il racconto completo, da non perdere, con la perdita dello spi, la crisi, la calma ritrovata, il rapporto con la barca, il sogno realizzato, l'arrivo in Brasile... leggetelo qui: http://docs.google.com/Doc?docid=0AfenaRK4rm_PZGZmaG00aGtfNDBkY3BocDYyMg&hl=en

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