sabato 4 luglio 2009

Giovanni Soldini: "Voglio la Volvo Ocean Race, e progetto una scuola d'altomare con la FIV e Carlo Croce"

Soldini parte per le Azzorre domani dalla Francia, poi farà il Fastnet ad agosto e il Mondiale Class 40 in Gran Bretagna. Ma con la testa è già al 2011. Più precisamente alla Volvo Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio (l'edizione 2008-2009 si è appena conclusa con la vittoria di Ericsson 4 di Torben Grael), per la quale sta cercando di organizzare un team italiano.

Nell'intervista che segue, tra le altre cose, dice:

1) Sogno di fare il giro del mondo in equipaggio da quando ero bambino
2) L'Italia manca da troppo tempo, e forse è giunto il momento
3) Abbiamo i migliori talenti dal punto di vista tecnico, e ottimi marinai
4) Deadline per far partire il team: a novembre di quest'anno
5) C'è questo progetto con la FIV al quale collaborerò, vorrei riunire tutti i navigatori italiani in un luogo per condividere le esperienze e dare vita a una scuola di vela d'altura

Può farcela? E' giusto provarci? Io dico di si (con varie cose da chiarire e aggiungere), e voi? Guardatevi l'intervista e fatemi sapere...

GDM Pescara 2009/Fine: niente vento, ci fermiamo a 2 ori

Pescara non soffia sulle speranze di Francesca Clapcich, scesa in acqua per tentare nell'ultima regata di agganciare un posto sul podio della classe Laser Radial e rimpinguare il bottino azzurro. Bonaccia fino alle 14,30, orario in cui il Comitato di Regata chiudeva definitivamente i Giochi. Le classifiche finali sono quelle di ieri (le trovate nel post precedente sui GDM), con questo bilancio italiano:

Classe 470M (10 equipaggi partecipanti)
1° (medaglia d'oro) Gabrio Zandonà-Francesco Della Torre
8° Fabio Zeni-Nicola Pitanti

Classe 470F (9 equipaggi partecipanti)
1° (medaglia d'oro) Giulia Conti-Giovanna Micol
6° Giulia Tobia-Giulia Moretto

Classe Laser Radial F (14 timoniere partecipanti)
4° Francesca Clapcich
9° Beatrice De Regis

Classe Laser Standard maschile (19 timonieri partecipanti)
8° Giacomo Bottoli
11° Marco Gallo

IL MEDAGLIERE
Nonostante i due ori, l'Italia è solo seconda nel medagliere velico di Pescara 2009, superata dalla grande rivale Francia, che è salita sul podio in tutte le classi. Ecco il dettaglio:

1) Francia 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
2) Italia 2 ori - 0 argento - 0 bronzo
3) Croazia 0 oro - 3 argenti - 0 bronzo
4) Spagna 0 oro - 0 argento - 1 bronzo
5) Grecia 0 oro - 0 argento - 1 bronzo

Il bilancio "in numeri" si ferma qui. Quello delle parole è libero (anche troppo) di decollare. Qualcuno è andato anche oltre con l'immaginazione. Qualche simpatico esempio.

1) Gabrio Zandonà (che per inciso è il terzo velista italiano nella storia a conquistare il secondo oro ai Giochi del Mediterraneo - il primo era arrivato a Tunisi 2001 - e raggiunge i fratelli Paolo e Sandro Montefusco - oro sempre nel 470 nel 1983 e 1991) ha fatto scrivere tra virgolette: "Qui a Pescara abbiamo trovato una concorrenza davvero spietata, basta dare un’occhiata all’elenco dei partecipanti per rendersene conto." --> Uno va a guardare l'elenco e si rende conto che l'ex campione del mondo poteva riferirsi solo a se stesso...

2) Il consigliere di presidenza Francesco Ettorre, capo delegazione azzurra ma anche coordinatore organizzativo, altre virgolette: "Si è trattato di un impegno di grande responsabilità che stiamo portando avanti da dicembre 2008. Per la prima volta la FIV ha gestito un evento di questa portata direttamente, senza l'intermediazione dei Circoli ai quali fino ad oggi ci si era sempre rivolti in casi simili. Oggi, terminato il programma vela dei Giochi, credo si possa parlare di successo per due motivi fondamentali. Il primo, per il modo in cui siamo riusciti a tener fede alla grande responsabilità che ci eravamo assunti nei confronti del CONI e degli organizzatori. (...) L'impianto organizzativo a terra e in mare ha funzionato nel migliore dei modi con grande soddisfazione di tutti i partecipanti. Il secondo, che ci riempie di orgoglio e ci consente una 'nuova visione' di approccio ai programmi futuri, è dato dall'aver acquisito la consapevolezza che grazie alle proprie risorse umane e ai propri mezzi, la Federazione Italiana Vela possa gestire nel migliore dei modi eventi di questo livello." --> Senza togliere la legittima soddisfazione a programma concluso e la bravura e l'entusiasmo del giovane dirigente, forse un po' più di realismo non guasterebbe: considerando che - alla fine dei conti - si è trattato di gestire una regata di 10 470 maschili, 9 femminili, 14 Laser Radial e 19 Laser Standard. Una qualunque regata zonale ha dei numeri spaventosamente maggiori. Serviva proprio questo probante banco di prova alla Nuova FIV quale spunto per una "nuova visione" per gestire in proprio gli eventi? E quali "eventi" immagina di gestire in futuro la Nuova FIV con l'"impianto organizzativo" poderosamente schierato nelle ariette pescaresi? E perchè questa singolare voglia di bypassare proprio i Circoli, per di più definendo "intermediazione" le loro conclamate e mille volte dimostrate capacità organizzative, in eventi ben più affollati e impegnativi?

3) Un comunicato ci informa di altri numeri: "Oltre alla squadra sportiva, composta da 12 atleti, due tecnici, dal Medico Federale Dottor Luca Ferraris e dallo stesso Francesco Ettorre in veste di Capo Delegazione, la FIV ha affrontato i Giochi con una struttura composta da 72 persone, delle quali 45 in mare con 23 imbarcazioni (assistenza, servizio posa boe e barche Comitato) e 28 a terra (servizi di segreteria, logistica e comunicazione). L'intero staff è stato impegnato operativamente a Pescara a partire dal 22 giugno fino a oggi, 4 luglio." --> Ehi, ma c'erano più persone nell'impianto organizzativo che regatanti a regatare?

4) Finalmente si passa ad apprendere che: "La premiazione è stata presieduta dal Sindaco di Pescara, Avvocato Luigi Albore Mascia, alla presenza della stella della vela spagnola Theresa Zabell (in veste di membro del Comitato Organizzatore), del Presidente della Provincia di Pescara, Dottor Guerino Testa e del Vice Presidente Vicario della Federazione Italiana Vela, Avvocato Glauco Valerio Briante." --> Inevitabile segnalare l'inquietante presenza di tanti avvocati (per di più uno con doppio cognome e uno con doppio nome, sempre esagerati), e la parallela dimenticanza - nel caso - di indicare anche Francesco Ettorre come "Dottore Commercialista" e la neolaureata Giovanna Micol come "Dottoressa"...

Onore alle medaglie e grazie alla RAI che almeno ieri ha mandato due interviste a Gabrio e Giulia con le immagini della troupe FIV di Luca Negro. Sul resto dei media poco, pochissimo o niente. La comunicazione nel medagliere non c'è proprio arrivata.

Oh, Jean Luc



Sono a Les Sables d'Olonne, costa atlantica francese. La capitale, il luogo di partenza e arrivo della mitica Vendee Globe, il giro del mondo dei solitari a vela senza scalo nè assistenza. Domani parte la seconda edizione della Le Sables-Horta (Azzorre)-Le Sables in doppio con gli Open 40, tra i favoriti anche Giovanni Soldini con Karine Fauconnier sul Telecom. In gara anche un altro italiano, Davide Consorte con Courrier de L'odet Al Le Sables, in coppia con Arnaud Aubry.

Ma lo sapete chi è il cantante nella foto?

Nientepopodimecoche, uno degli eroi della vela oceanica, un grande in Francia e non solo: Jean Luc Van Den Hede. Uno, tanto per intenderci, che faceva il professore di matematica, poi è stato folgorato dalla vela (che in Francia al 90% fa rima - o meglio compatibilità geografica - con "oceano") e ha letteralmente mollato gli ormeggi. Cinque giri del mondo, Tre Vendee, spiaggiamenti e recuperi sensazionali, noto per la capacità di restare al timone più a lungo di ogni altro skipper, nel 2004 ha anche conquistato il record sul giro del mondo "controvento". Irrefrenabile, gran tombeur des femmes, oggi anche rinomato e ricercatissimo conferenziere. Potete trovare tutto sul suo sito: www.vdh.fr.

Ed eccolo nella frequente versione serale nella "sua" Le Sables. Le performence alla brasserie Pierrot richiamano tanti curiosi e amici, sono un business per il locale, tanta musica diversa, gente che canta e balla, lui che esce in strada e coinvolge i passanti. Ieri sera c'erano anche i suoi amici Giovanni Soldini e Karine Fauconnier. Manco a dirlo, coinvolti nei canti e balli.

E' così che va su questa costa atlantica della vecchia Europa, per gli amanti della vela "controvento".

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